La sottotitolazione: un ponte tra accessibilità e sviluppo linguistico
Immagine raffigurante un dispositivo elettronico con un cartone animato sottotitolato
Le persone sorde utilizzano diverse tecnologie e strumenti per abbattere le barriere comunicative e sviluppare maggiore autonomia. Tra questi, oggi ci concentreremo sulla sottotitolazione.
Creare un sottotitolo può sembrare semplice, ma in realtà è un processo complesso. I sottotitoli sono uno strumento fondamentale per l'accesso al contenuto verbale, che non solo favorisce l'accessibilità, ma stimola anche lo sviluppo culturale e linguistico. Aiutano a migliorare la competenza in italiano e facilitano l'apprendimento di lingue straniere.
I sottotitoli attivano meccanismi cognitivi e sociali diversi da quelli di un testo scritto tradizionale, integrando input linguistici e non linguistici. Essi rappresentano un codice linguistico a metà strada tra lo scritto e il parlato, una forma scritta rapida e temporanea. Così, sia le persone sorde che udenti sono esposte a un linguaggio informale, anche se espresso per iscritto.
A sinistra un televisore con una piattaforma streaming con sottotitoli
A destra una persona con in mano un telecomando ed una televisione sullo sfondo
Per le persone sorde, i sottotitoli offrono anche un’opportunità linguistica: vedere nuove parole, arricchire il proprio lessico e imparare sia strutture grammaticali più complesse (come preposizioni, pronomi e frasi relative) sia alcuni modi di dire. Inoltre, grazie al contesto visivo, è possibile intuire il significato di vocaboli sconosciuti.
Creare sottotitoli efficaci non è facile. È un processo complesso che deve conciliare dimensione temporale, informazioni visive e linguistiche su un unico canale: quello visivo. Per garantire una lettura fluida e naturale, bisogna seguire criteri precisi riguardo a tempo, spazio, ritmo, colori, durata e ordine.
L’evoluzione tecnologica ci supporta anche in questo campo. Oggi esistono programmi che permettono la sottotitolazione in tempo reale e con trascrizione automatica, grazie al riconoscimento vocale e all'intelligenza artificiale.
A sinistra un dispositivo elettronico con un cartone animato con sottotitoli
A destra una televisione con sottotitoli attivi durante un programma tv
La sottotitolazione, quindi, non è solo uno strumento di accessibilità, ma anche un potente mezzo per favorire l'inclusione e il miglioramento linguistico. Con l'evoluzione della tecnologia, questo strumento è destinato a diventare sempre più preciso ed efficace, contribuendo a una comunicazione più inclusiva per tutti.
Articolo a cura di Jessica Bennato,
interprete VEASYT italiano-LIS
Guarda la traduzione in lingua dei segni italiana (LIS) del seguente articolo a cura dell'interprete VEASYT Irene Fraioli:
Bibliografia:
- Caselli, Maragna, Volterra, Linguaggio e sordità, Il Mulino, Bologna, 2006.
- Maragna, La sordità, Hoepli, Milano, 2000.
- Segretariato Sociale Rai (a cura di), Scripta Volant: la Rai per i sordi, Rai, Roma 2002.
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